Quarta edizione del Club del Vino, un percorso ormai consolidato che continua a sorprendere ed emozionare. Un viaggio multisensoriale tra culture, territori, storie e sapori, dove il vino diventa veicolo di scoperta, condivisione e passione.
In questa nuova edizione ci lasceremo affascinare dalla ricchezza del Portogallo, terra di grandi tradizioni vitivinicole e paesaggi suggestivi. A guidarci sarà un ospite d’eccezione, che ci condurrà alla scoperta dei vitigni autoctoni più rappresentativi, delle tecniche locali e dei racconti che rendono unici i vini di questa splendida regione iberica.
Tornerà anche una delle esperienze più amate del Club: la degustazione alla cieca. Un appuntamento dinamico, coinvolgente, formativo. Ripercorreremo insieme le fasi della degustazione professionale, allenando la consapevolezza del gusto e l’intuito in maniera conviviale e divertente.
Non solo vino con una serata, novità di questa edizione, dedicata ai caratteristici sidri e il prezioso idromele, prodotti antichi che raccontano il legame profondo tra territorio e identità soprattutto dei Paesi Baschi. Sarà l’occasione per conoscere meglio in una delle culture più affascinanti e genuine della penisola iberica… Ovviamente non mancherà il suo vino simbolo con un nuovo “abito” …
Infine, riflettori puntati sul Tempranillo, il vitigno simbolo della Spagna, con un percorso sensoriale tra interpretazioni territoriali e non solo, che ne metteranno in luce la straordinaria versatilità.
Non servono competenze di base né conoscenze specifiche del vino: solo una grande curiosità e la voglia di condividere una bella esperienza insieme.
Ad accompagnarci in ogni serata ci sarà il sommelier Paolo Tamolli.
Paolo Tamolli (1982), si è avvicinato al mondo del vino nel 2015. I corsi AIS sono stati il primo passo per acquisire le basi di un viaggio infinito e senza confini tra terre e storie sempre diverse, vitigni e metodi, culture e tradizioni. Con il tempo cresce sempre più la passione, che – alimentata dalla curiosità – permette alle percezioni consapevoli di affinarsi.
Continuano le degustazioni e le collaborazioni, con l'obiettivo di incontrare i produttori, dalle grandi zone a vocazione vitivinicola alle realtà più piccole e identitarie.
