L’Instituto Cervantes, in occasione del suo trentesimo anniversario, organizza un Congresso Mondiale di Flamenco.
Si tratta di una scommessa nella diffusione del flamenco attraverso una programmazione internazionale, fondata sulla collaborazione abituale dell’Instituto Cervantes con i principali festival del mondo e sale per spettacoli nei cinque continenti. Con l’intenzione di sottolineare nel mondo la condizione del flamenco come alta cultura, con radici popolari – dopo essere stato dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità-, questo congresso vuole generare uno spazio di riflessione attraverso cinque linee tematiche che riuniranno il meglio dell’arte flamenca di oggi e le possibilità di evoluzione in un mondo di crisi e continuo cambiamento: la Parola, il Corpo, la Trasformazione ed il Futuro, la Mescolanza e la Diversità, e le Emozioni.
Il Congresso Mondiale del Flamenco è commissariato da Rocío Márquez, dottoressa cum laude tramite l’Università di Siviglia, docente al Master Interuniversitario in Ricerca ed Analisi del Flamenco e ponente di voce flamenca, oltre ad essere cantaora; e si occupa della direzione artistica di Miguel Marín, presidente dell’Associazione di Festival Flamenco – formata dai festival di flamenco più importanti del paese- e, da decenni, direttore del Flamenco Festival di New York e Londra.
Grazie ad una programmazione multidisciplinare, di riflessione ed esibizione artistica, il Congresso avrà luogo nei cinque continenti sviluppando per ogni zona geografica uno dei temi segnalati ed al quale parteciperanno specialisti nazionali ed internazionali oltre a centinaia di artisti, analizzando questioni che accompagnano l’identità dell’arte flamenca da più di un secolo.
Quest’anno il Congresso avrà un appuntamento a Milano con Lucía Álvarez La Piñona. Insieme a lei scopriremo il futuro del flamenco attraverso la sua ricerca sul corpo per esplorare i limiti e le possibilità estreme della danza flamenca.
Il programma si terrà con il sostegno del Programma per l'internazionalizzazione della musica e delle arti dello spettacolo spagnole, co-organizzato dall'Instituto Cervantes e dall'Istituto nazionale delle arti dello spettacolo e della musica (INAEM) del Ministero della cultura e dello sport di Spagna , nell'ambito del Recovery, Transformation and Resilience Plan — finanziato dall'Unione Europea — Nextgeneration.eu