Come è noto, nella Spagna dell'Età dell'Oro, le donne nubili erano perennemente sotto lo
scrutinio pubblico e gravava sopra di esse una pressione riguardo il controllo della sessualità e l'esaltazione della verginità, un qualcosa che le vedeva come custodi dell'onore familiare. In questo senso, i "casi di onore" (ossia una donna che aveva perso la veginità o era in procinto di perderla) generavano, in maniera semplice ma efficace, storie fittizie che diventarono un prodotto per le masse: la novella e soprattutto la commedia.
Oggi, questo paradigma dell'onore non può essere compreso senza l'esempio della poesia lirica che, grazie all'arrivo del petrarchismo in Spagna, sommata alle tradizioni medievali precedenti, sviluppò un'oggettificazione del corpo femminile come generatore di un desiderio involontario. La donna angelo era estremamente bella ma onesta, a tratti caratterizzata come una donna distante, sprezzante. Analizzeremno diversi testi poetici, drammatici e narrativi, che illustrano la problematica del disprezzo-onore legata ai comportamenti che ci si aspettava da una donna onesta.