7 minuti
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Jorge scoprì, all’improviso, un buco nella sua testa dove poteva entrarci il vuoto della sua esistenza, l’opacità del suo presente. È stato sufficente acendere lo schermo del computer per rendersene conto. Sorrise. La noia non eludeva nessun’occasione per ricordargli la pigrizia che le provocava la sua vita. Li è venuta voglia di prepararsi un caffé e si accese una sigaretta, aveva bisogno di placcare la terribile sbornia del giorno prima e lasciare che le ore trascorressero come al solito: svanire senza prenderlo in considerazione. La rabbia non si fece aspettare quando si rese conto che li rimaneva una sigaretta e non c’era più caffè. Buttó l’occhio al orologio, erano le 10:40. Troppo presto per un drink.
Continua a leggere il racconto 7 minuti, della scrittrice e saggista messicana Cecilia Eudave. Autrice di Registro de Imposibles (racconti, 2000, 2006, 2014), Bestiaria vida (romanzo, 2008, 2018), con la quale vinse il premio di narrativa Juan García Ponce, En primera persona (racconti, 2014), Aislados (romanzo, 2015), Microcolapsos (minifinzione, 2017, 2019), Al final del miedo (racconti, 2021) e El verano de la serpiente (romanzo, 2022). È anche scrittrice di racconti per bambini con titoli come Papá Oso (2010) e Bobot (2018), e romanzi per ragazzi.
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La scrittrice Valeria Correa dialogherà con Cecilia Eudave e il pubblico potrà partecipare nel dibattito usando il chat.
