Uomini sciocchi che accusate. La risposta di Sor Juana Inés de la Cruz ai potenti

L'ambiente ecclesiastico della Nuova Spagna formò gli intellettuali più illustri del tempo, ma si concentrò su un campo di influenza maschile. L'eccezione fu Sor Juana Inés de la Cruz (1648-1695), la scrittrice più famosa del periodo coloniale. Dalla clausura conventuale per l'ordine di San Jerónimo a Città del Messico, attirò l'attenzione del pubblico come poetessa e autrice di talento. Sor Juana difendeva l'uguaglianza tra uomini e donne nell'istruzione e nella conoscenza, mentre alle donne venivano imposte norme e limiti sociali restrittivi. Le opinioni della Decima Musa sull'amore, la misoginia e l'uguaglianza tra i sessi le causarono l'animosità di alcune autorità della Chiesa.

Questa conferenza tenuta dall'esperta Alicia Mayer, avrà lo scopo di analizzare la risposta di Sor Juana alle sfide della realtà paternalistica e patriarcale nel mondo culturale della Nuova Spagna. Saranno al centro dell'attenzione le lettere in cui Sor Juana rispondeva all'influente clero che mise in dubbio il suo lavoro di scrittrice e come, utilizzando varie risorse retoriche, abbia affrontato l'emarginazione e la discriminazione delle donne nella società del tempo.

Alicia Mayer. Ha completato i suoi studi di Laurea, Master e Dottorato in Storia presso la Facoltà di Filosofia e Lettere dell'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM). È ricercatrice senior presso l'Istituto di ricerca storica, nell'area della storia coloniale. La sua principale linea di ricerca è la Storia del pensiero religioso cristiano nei tempi moderni. Ha scritto e curato libri e articoli sul suo argomento di competenza.