La Sicilia e le donne nella monarchia ispanica: connettrici e mediatrici culturali nell'Età Moderna
Carmen Sanz AyánPer celebrare i 15 anni della sua presenza nella città di Palermo, l'Istituto Cervantes di Palermo, all'interno del suo ciclo stabile "Donne in lingua spagnola" organizza questa conferenza tenuta dalla professoressa Carmen Sanz Ayán.
La monarchia ispanica nei secoli XVI e XVII non era una forma statale unitaria e accentratrice, ma piuttosto un insieme di regni e altri tipi di formazioni politiche collegate tra loro da un legame di dipendenza dallo stesso monarca. In questa singolare struttura si sono generati discorsi di incorporazione e partecipazione in cui i territori siciliani si sono integrati fin dall'inizio. La presenza del viceré e le mobilità transnazionali hanno favorito una moltitudine di legami e scambi familiari e personali, realizzati in alta percentuale da donne. Esse sono state interpreti e strumenti di una Storia del Potere in cui lo scambio culturale, inteso in senso lato, ha acquisito un grande protagonismo.
Carmen Sanz Ayán. Professoressa di Storia Moderna. Università Complutense di Madrid e Accademica della Reale Accademia di Storia. Premio straordinario per la laurea (1984) e il dottorato (1988). Finalista al Premio Nazionale di Storia (1990) Premio Ortega y Gasset per il saggio e le discipline umanistiche (1993). Direttrice del Master in Storia della monarchia ispanica (UCM) (2009-2013). Premio Nazionale di Storia (2014). Titolare delle cattedre Valdeavellano (2019-2021) e Felipe II (2020). Premio Donna di Riferimento dell'AMMD (2021).