Carlo V in Sicilia nel 1535

Dopo la grande conquista di Tunisi, Carlo V ritornò in Europa attraversando il Regno di Sicilia e da lì si recò nel continente. Anni dopo, la grande impresa di Tunisi fu ricordata in una monumentale serie di arazzi ancora utilizzati a Madrid nei grandi galà diplomatici del XVII secolo. Da parte sua, il viaggio attraverso la Sicilia fu incredibile. Chi progettava i suoi 'trionfi' cercò due modi di rappresentarli, come se fosse un imperatore romano (dopo la vittoria di Cartagine), o come se fosse un cavaliere errante. Migliaia di persone lo accompagnavano; ovunque furono elergiti doni e grazie imperiali e da allora l'imperatore del Sacro Impero fu salutato come Cesare Carlo.

Questa conferenza dello storico Alfredo Alvar, fa parte del ciclo "Spagna e Sicilia. Andata e ritorno".

Alfredo Alvar è professore di ricerca presso il CSIC e Accademico dell'Accademia Reale di Storia e dell'Accademia Reale di Belle Arti San Telmo di Malaga. È stato decorato con l'onorificenza di Isabel la Católica. È membro del Consiglio e della Commissione Permanente dell'Archivio Generale di Simancas. È stato il consulente storico dei diciotto episodi della serie TVE "El mundo de Carlos". Autore di una biografia di Carlo V, "Carolus (In)victissimus", e dell'imperatrice Isabella, "Amor y gobierno en la Corte española del Renacimiento".