Anatomia di un uomo libero. Omaggio a Luis Sepulveda
L’Instituto Cervantes di Palermo e l’Ambasciata di Spagna in Italia collaborano con il Taormina Book Festival che quest’anno si svolge a Taormina dal 15 al 19 giugno con il tema «Le libertà».
Da una parte un legame che va oltre il tempo, una storia d’amore appassionata fatta di battaglie e ideali condivisi, vista dagli occhi della poetessa e intellettuale Carmen Yanez, che alla fine degli anni Settanta sposò in Cile Luis Sepulveda. Dall’altra, un viaggio nella geografia personale, etica ed esistenziale di uno scrittore libero, grazie alle foto di Daniel Mordzinski, ora riunite nell’antologia Hotel Chile (Guanda), un viaggio dal luogo in cui Sepúlveda è nato fino alle prigioni di Pinochet, attraversando il Brasile e l’Ecuador, per giungere in Europa.
Carmen Yanez, poetessa cilena, nel 1975 finisce nelle mani della polizia politica di Pinochet, rimane in clandestinità fino al 1981, quando sotto la protezione dell’ONU si rifugia in Svezia, dove inizia a pubblicare le sue poesie. Nel 2002 a Piacenza le è stato conferito il Premio di poesia Nicolás Guillén.
Daniel Mordzinski, originario di Buenos Aires, è «il fotografo degli scrittori», a partire dai premi Nobel Gabriel García Márquez e Mario Vargas Llosa per arrivare ad autori come Luis Sepúlveda, Daniel Pennac e Jean-Claude Izzo. È anche collaboratore del quotidiano El Pais e del Festival di Hay-on-Wye.
Introduce Juan Carlos Reche Cala, direttore dell’Instituto Cervantes di Palermo.
Modera Massimo Vigliar, produttore cinematografico e autore di Rincorrendo le storie – Luis Sepúlveda un amico, Guanda