Kósmesis. Nuove narrazioni biomateriali

Questo laboratorio ci invita a immaginare nuove narrazioni che ruotano intorno al corpo per riflettere sull'idea di cosmesi, pelle e bellezza attraverso l'abbigliamento e la sperimentazione biomateriale. Intenderemo la moda come una seconda pelle, un abito fatto di relazioni tra corpi umani e non, materia e ambiente. Lavoreremo con i biomateriali per costruire nuove narrazioni della bellezza, meno canoniche e antropocentriche, concentrandoci sui processi, sui resti, su ciò che c'è e su ciò che non vediamo.....  In questo modo, lavorando sperimentalmente con la narrazione e la materia, possiamo trasformare il modo in cui ci relazioniamo con l'ambiente, così da immaginare nuovi futuri più ecologici partendo dal presente.

Raquel Buj è artista, architetta e stilista. Il suo lavoro, sotto il nome di Buj Studio, si colloca tra arte, abbigliamento e ricerca sui materiali. Si avvicina al suo lavoro attraverso la nozione di involucro corporeo, sperimentando nuovi materiali scelti e riformulati da campi molto diversi come materiali naturali, biomateriali e materiali riciclati. Nei suoi pezzi unici combina artigianato e nuove tecnologie per generare materialità innovative più sensibili a un mondo colpito dalla crisi climatica.
Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il premio Samsung Ego Innovation Project (2017) MBFWM e il premio per il design emergente IADE 2021. I suoi lavori sono stati esposti in vari centri e gallerie come la mostra Can U Sustainable a Shanghai, Cina 2022, lo stand ARCO 2023 dell'AECID-Accademia di Spagna a Roma o Diseñadoras (Re)diseñando el mundo Instituto Cervantes Itinerancia 2024.