Italia e Spagna nel secolo XVIII. Scambi e circolazione di idee, uomini, cose.
La Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII e la Sociedad Española de Estudios del Siglo XVIII organizzano il primo incontro bilaterale, dedicato al tema Italia e Spagna nel XVIII secolo. Scambi e circolazione di idee, uomini e cose, che si terrà a Napoli dal 22 al 24 ottobre 2018, con la collaborazione dell’Università di Napoli Federico II e dell’Istituto Cervantes.
I rapporti politici, economici, culturali fra gli Stati italiani e la monarchia spagnola rimasero intensi anche dopo che le guerre di successione modificarono gli equilibri europei e sottrassero Stati come il Ducato di Milano e il Regno di Napoli a un dominio durato per due secoli e più.
Non solo il comune retroterra culturale e religioso, ma anche il perpetuarsi di stretti rapporti politico-diplomatici e d’intrecci dinastici favorirono nel corso del XVIII secolo rinnovati contatti e scambi tra queste due aree dell’Europa mediterranea, favoriti inoltre dalla costante interazione tra i centri del potere ecclesiastico. I legami tra Madrid e le corti borboniche in Italia, la circolazione di personale politico e militare tra i principali centri delle due penisole, le traduzioni delle opere filosofiche, letterarie e scientifiche, gli spostamenti di artisti o di musicisti, e ancora l’esilio in terra italiana di molti gesuiti cacciati dalla Spagna sotto Carlo III, sono solo alcune, sparse testimonianze di una consuetudine di scambi e d’interazioni che legarono Spagna e Italia anche nel corso del XVIII secolo.
Il convegno della SISSD e della SEESXVIII intende mettere a confronto percorsi di ricerca che attraversano i vari ambiti disciplinari, incrociando anche fonti e prospettive metodologiche diverse: rapporti politici e diplomatici, relazioni commerciali, scambio di beni e di opere d’arte, traffici e traduzioni di libri e di opuscoli, circolazione di notizie e di saperi, scambi di modelli amministrativi e progetti di riforma, partecipazioni a forme condivise di sociabilità (accademica, massonica e non solo), movimenti di letterati, artisti e musicisti, di informatori e spie tra le due penisole, legami riguardanti la vita devozionale, il governo della Chiesa e degli ordini religiosi.