Pop e protesta 1968-2018 (50º anniversario del '68 in Italia e Spagna)
Pop e Protesta è un evento organizzato dall'Ambasciata di Spagna a Roma, con controparti italiane e spagnole, per commemorare il 50º anniversario del '68, culmine delle proteste studentesche ed operaie degli anni '60 e della cultura pop che proviene dagli Stati Uniti e crea fenomeni come la swinging London o la Dolce Vita a Roma.
L'evento mette a confronto i due fenomeni in Spagna e Italia dando rilievo all'enorme influenza della musica, la televisione ed il cinema italiano nel nostro paese, con esponenti come il Festival di San Remo e quello di Benidorm. Si renderà omaggio alle figure più rappresentative dell'epoca, come Lucía Bosé o raffaella Carrà, ma anche all'eredità in tv, radio e musica attuali con figure come Olvido Gara (Alaska) o Alejo Stivel (Tequila) per l'influenza in America Latina del Pop Italiano.
A Milano, presso l'Instituto Cervantes, parleremo del '68 come movimento di protesta, tra l'Italia del terrorismo rosso e nero e la Spagna dell'ultimo franchismo. Questo movimento storico, tra il 1968 ed il 1972, ha prodotto un'infinità iconografia, spesso provocatoria, surreale, sempre in tinte forti e stridenti, tra coloro che hanno scelto di vivere il momento e quelli che, invece, hanno preferito altri percorsi tra l'Oriente e spiritualità.
A Torino, all'Istituto di Studi Storici Salvemini, si studierà in parallelo il fenomeno politico delle utopie del '68 e le sue influenze negli attuali movimenti sociali. Parteciperanno intellettuali di rilievo ed esperti del '68 come Francisco Jarauta, Antonio Elorza, Marco Calamai, Roberto Toscano, José Ribas, Alfonso Botti o Giulia Quaggio.