La cagna
Un paesaggio colombiano a metà strada tra la giungla e l'oceano, dove si è condannati a un'inquieta resistenza. Un matrimonio lontano con un pescatore, destinato ad amplificare la solitudine di una donna con un corpo che fa a pezzi le cose. In questo scenario “oltre l'ultimo girone dell'inferno”, la protagonista de La cagna decide di adottare un cagnolino di nome Chirli: è il nome che avrebbe voluto dare alla figlia non ancora nata, un nome da “reginetta di bellezza”. Da quel giorno Damaris inizia a creare un legame simbiotico con l'animale; Chirli viene colonizzata da una carica d'amore a cui reagisce scomparendo. Brutalmente addomesticata da un'esistenza con poche risorse, Damaris tenta di fare da madre a un animale, ma la tentazione di fare dell'altro il mezzo della propria felicità si trasforma in miseria.