Cinema spagnolo, oggetto del desiderio
Dal 22 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022, a Cineteca Milano Meet è in programma un’ampia rassegna dal titolo Cinema spagnolo – Oggetto del desiderio.
Realizzata in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Milano, la rassegna è una ricognizione sul cinema e la cultura spagnoli, con in calendario circa 60 titoli, più e meno recenti, fra lungometraggi, corti e documentari, in grado di testimoniare l’importanza non solo cinematografica del grande paese iberico.
L’iniziativa prevede omaggi a celebri autori come Pedro Almodóvar (con tutti i film da lui realizzati dagli esordi – Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio,, fino a Parla con lei e in più l’ultimo, bellissimo Madres Paralelas); Carlos Saura (di cui saranno riproposti alcuni dei titoli più importanti, da Anna e i lupi e Carmen Story a Tango e Io, don Giovanni); Alejandro Amenábar, Bigas Luna e il classico e maestro assoluto Luis Buñuel.
In particolare, fra le rassegne monografiche, segnaliamo quella davvero preziosa a Luis García Berlanga, grande regista attivo dai primi anni Cinquanta del quale sono in programma sette lungometraggi e un corto, titoli quasi tutti mai distribuiti in Italia nonostante il loro assoluto valore e oggi divenuti rarissimi da veder su grande schermo.
Sul cinema di Berlanga, è in programma un incontro con la regista Inés París, che interverrà in sala anche per presentare il suo La notte che mia madre ammazzò mio padre , esilarante commedia dallo humor brillante campione di incassi in patria.
Segnaliamo ancora la presenza in calendario di alcune opere a vario titolo divenute dei cult (da Lo spirito dell’alveare, Mater Amatissima, Lo sguardo dell’altro fino al più recente Blancanieves e film e documentari dedicati a grandi artisti spagnoli (Il giovane Picasso, Gaudì – Le Mystère de la Sagrada Familia, Salvador Dalì – La ricerca dell’immortalità, Goya a Bordeaux)
Infine non poteva mancare un’incursione nel grande cinema muto: in programma il rarissimo Carmen di Charlie Chaplin (1916), tre altrettanto rari cortometraggi realizzati fra il 1906 e il 1908 da Segundo De Chomon, il classico Un Chien andalou del già citato Buñuel, fino a Sangue e Arena (Fred Niblo, 1922, protagonista il leggendario Rodolfo Valentino), il nostro titolo, insieme a Manolete (2007), per il 31 dicembre, in una giornata che abbiamo intitolato Matame