Anaïs Redruello Romero (Fondazione Telethon / IFOM ETS - The AIRC Institute of Molecular Oncology) ha studiato Biologia a Madrid e successivamente si è specializzata in Genetica presso l’Università di Granada. Nella stessa università ha conseguito il dottorato in Biochimica e Biologia Molecolare nel 2024, sviluppando nuove metodologie per il sequenziamento massivo (cioè per “leggere” il DNA) e analizzando i linfociti T presenti nel tessuto adiposo. Attualmente, presso l’IFOM (Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare), concentra la sua ricerca sulla comprensione di come l’epigenetica (i meccanismi che controllano quali geni si attivano o si spengono senza modificare il DNA) influenzi il cancro, in particolare in condizioni di stress cellulare.
Marina Rodríguez Muñoz (IEO - Istituto Europeo di Oncologia) è una scienziata biomedica e la sua ricerca si concentra sulla comprensione di come gli errori durante la divisione cellulare possano generare instabilità cromosomica, un processo che può contribuire allo sviluppo del cancro. Marina è dottoressa in Biologia Cellulare presso l’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB), dove ha anche lavorato come docente. Attualmente svolge il postdottorato a Milano presso l’Istituto Europeo di Oncologia, dove studia come l’instabilità cromosomica riprogrammi l’epigenetica — la memoria molecolare che permette alle cellule di controllare quali geni si attivano senza modificare il loro DNA. Marina unisce la sua passione per la ricerca a un forte impegno per l’insegnamento e la divulgazione scientifica.
Alicia Rubio Garrido (IFOM ETS - The AIRC Institute of Molecular Oncology) è dottoressa in Biologia Molecolare presso l’Università Autonoma di Madrid. Ha svolto la sua formazione postdottorale presso l’Università di Valencia e in centri di ricerca di Milano (IEO e Ospedale San Raffaele). Vanta una vasta esperienza nella gestione di cellule staminali pluripotenti umane e nella differenziazione neuronale. Attualmente lavora presso l’Istituto IFOM, nel servizio di Modelli Cellulari e Preclinici. La sua attività si concentra sul supporto alla ricerca mediante colture cellulari e protocolli standardizzati.