All'interno del ciclo d'incontri Parole Contemporanee, l'ispanista e professore Dante Liano dialogherà con il poeta, scrittore e traduttore Paul Viejo sul significato di letteratura.
Los Ensimismados è un libro in permanente conflitto e carico di contraddizioni e tensione. Composto da due parti in dialogo tra loro, "Los descreídos" e "Los Ensimismados", i racconti che fanno parte del volume devono superare il confitto tra il "narrare" ed il "non narrare", parlare o tacere, per mezzo di personaggi coscienti in ogni momento della propria essenza, narratori che non vogliono narrare ma falliscono, verità che finiscono per diventare finzione, dialoghi diretti con il lettore e racconti che si correggono da soli.
Paul Viejo (1978) è autore del libro di racconti Los ensimismados (2011), del romanzo La madera y la ceniza (2003), del libro di racconti Extraña forma de memoria (2002) e del brano teatrale Quinta Avenida esquina con qué (2006), per cui ha ricevuto il “Premio Blas de Otero de Poesía 2001”, “Premio Nacional de novela Francisco Ayala 2002” e “IX Premio Arte Joven de Teatro”.
Dall’italiano ha tradotto il libro di poemi Tema del adiós, del poeta Milo De Angelis (2016); e del russo la Correpondencia 1899-1904 tra Chéjov e Olga Knipper (2008) ed ha preparato l’edizione completa di Diario di uno scrittore (2010) de Fiódor Dostoievski e di Cuentos completos in quattro volumi di P. Chéjov (2013-2016). Inoltre si è occupato dell’edizione delle poesie complete di Ana Rossetti, La Ordenación (2004) e di quella dei poemi di Elsa López, A mar abierto (2006).
Ha esercitato in qualità di critico letterario ed ha collaborato con diversi articoli in diverse testate nazionali come il quotidiano Publico, Abc Cultural o la rivista Mercurio della Fondazione Lara.